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Oggetto:
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Selvicoltura per la prevenzione e mitigazione dei rischi naturali

Oggetto:

Silviculture for natural hazards prevention and mitigation

Oggetto:

Anno accademico 2020/2021

Codice dell'attività didattica
SAF0247
Docenti
Prof. Renzo Motta (Affidamento interno)
Dott. Davide Ascoli (Affidamento interno)
Corso di studi
[1708M21-002] SCIENZE E TECNOLOGIE DEI SISTEMI E TERRITORI FORESTALI - curr. Prevenzione e mitigazione dei rischi naturali.
Anno
2° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
B - Caratterizzante
Crediti/Valenza
8
SSD dell'attività didattica
AGR/05 - assestamento forestale e selvicoltura
Modalità di erogazione
Mista/Blended
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Scritto più orale obbligatorio
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

L'insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi formativi del Corso di Studi in Scienze e Tecnologie dei Sistemi e Territori Forestali, in particolare in relazione alla prevenzione e mitigazione dei pericoli di origine naturale, nonché di quelli in cui è maggiormente espressa una componente antropogenica. L'insegnamento é diviso in due parti di cui la prima é dedicata agli incendi boschivi e la seconda alla funzione di protezione diretta delle foreste nei confronti di valanghe, caduta massi, lave torrentizie e frane.

Nel contesto specifico delle tematiche relative agli incendi boschivi, l'insegnamento si propone di fornire agli studenti conoscenze e strumenti che consentano la comprensione degli attuali regimi di incendio in un contesto di cambiamento globale, del comportamento degli incendi estremi e dei loro effetti, al fine di orientare le attività di prevenzione e mitigazione dell'impatto, nonché di pianificare e realizzare opportuni interventi selvicolturali e di prevenzione integrata degli incendi.

L'insegnamento approfondirà anche la selvicoltura applicata alle foreste di montagna e di protezione, indicatori e modalità di applicazione ed i principali strumenti e supporti informatici disponibili per una corretta pianificazione selvicolturale degli interventi nelle foreste che svolgono una prioritaria funzione protettiva nei confronti di valanghe, caduta massi, lave torrentizie e frane. 

This course is designed to familiarize students with the basic concepts related to the prevention and mitigations of natural hazards in forest ecosystems, including those more related to anthropogenic activities (e.g. forest fires). The course has secondary goals of enhancing student critical thinking, reading and communication skills.

Concerning forest fires, the course aims at providing knowledge and tools to understand cureent fire regimes under global change, estreme fires behavior and effects, in order to guide prevention and mitigation activities, as well as to plan and apply integrated fuel management interventions.

The silvicultural treatments in forests that play a direct protective role (mitigation and prevention) against  avalanches, rockfall, floods and landslides will be analysed and applied even with hardware and modelling softwares that are able to simulate different scenarios.

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

“Conoscenze e capacità di comprensione”

L’insegnamento fornirà agli studenti gli strumenti per:
- comprendere i processi socio-ecologici che determinano i regimi di incendio;

- analizzare l'infiammabilità della vegetazione, il comportamento potenziale e gli effetti del fuoco sui popolamenti forestali;

- individuare le principali tecniche selvicolturali utilizzabili per la prevenzione degli incendi nell'ambito della normativa nazionale e regionale su foreste e incendi;

- definire le aree che svolgono una funzione di protezione diretta;

- definire la priorità di intervento ed il tipo di intervento selvicolturale in funzione della struttura del popolamento e del pericolo naturale;

- analizzare le necessità di rimboschimento in funzione dei pericoli naturali e dei rischi presenti.

“Capacità di applicare conoscenze e comprensione”

Alla fine dell’insegnamento, gli studenti saranno in grado di:
- analizzare e interpretare l'infiammabilità a scala di popolamento e paesaggio, gli impatti potenziali dell'incendio, e le priorità di intervento a fini preventivi;

- definire il tipo di intervento selvicolturale in funzione della struttura del popolamento e del comportamento atteso dell'incendio finalizzato alla mitigazione dell'impatto;

- utilizzare metodologie per la realizzazione di piani strategici di prevenzione incendi (es. analisi e cartografia del rischio di incendio, ottimizzazione della prevenzione).

- descrivere i processi dinamici delle foreste in relazione al piano altitudinale ed al tipo di pericolo naturale presente;

- individuare e mappare le foreste che svolgono una funzione di protezione diretta;

- realizzare un progetto selvicolturale in una foresta di protezione individuando gli interventi necessari e la loro priorità;

- individuare e mappare le zone dove è necessario fare rimboschimenti.

“Autonomia di giudizio”
Lo studente sarà autonomo nel:
- elaborare un piano strategico di prevenzione degli incendi utilizzando anche strumenti di simulazione a supporto delle decisioni. Tale abilità verrà sviluppata mediante il coinvolgimento attivo degli studenti in discussioni in aula e in bosco e con un elaborato tecnico finale;

- interpretare il livello di rischio ed esposizione al pericolo incendi di beni e persone;

- analizzare e quantificare ai portatori di interesse l'importanza del ruolo protettivo dei popolamenti forestali;

- interpretare nello spazio e nel tempo la necessità di interventi (cure minime) e la priorità di questi in funzione sia della struttura dei popolamenti forestali e sia dei rischi attuali e potenziali

“Abilità comunicative”
Alla fine dell'insegnamento gli studenti saranno in grado di comunicare ai portatori di interesse:

- l'importanza della prevenzione dei pericoli naturali in foresta

- il livello di rischio in modo tecnico a supporto del processo decisionale di mitigazione degli impatti in un contesto di cambiamento globale;

- il ruolo della selvicoltura nel prevenire i danni ai servizi ecosistemici utilizzando un appropriato vocabolario tecnico e scientifico

“Capacità di apprendere"

Le nozioni apprese consentiranno agli studenti di applicare in autonomia le conoscenze per valutare il pericolo, la vulnerabilità ed il rischio dovuti ai disturbi naturali in foresta

 

“Knowledge and ability to understand”

The course will provide students with tools to:

- understand the socio-ecological processes driving fire regimes

- analyze and interpret flammability at the stand and landscape scale, the potential fire impacts, and intervention priorities for fire prevention

- identify the main silvicultural techniques useful for fire prevention in the context of national and regional legislation on forests and fire management

- define the mountain protections forests and analyse their ability to meet the protective required functions

- describe the silvicultural tendings (where and how)

- develop an afforestation project for protective purposes

 

“Ability to apply knowledge”

The students will be able to:

- analyze and interpret forest fuels flammability at population and landscape scale, the potential impacts of the fire, and intervention priorities for preventive goals;

- define the type of silvicultural intervention according to the structure of the stand and the expected wildfire behavior aimed at mitigating the fire severity;

- develop and use methodologies for the implementation of strategic fire prevention plans (e.g. fire risk analysis, optimization of fuel treatments).

- describe the forest dynamics in relation to the environment and the type of natural hazard;

- identify and map forests with a direct protective function;

- carry out a silvicultural project in a protection forest identifying the silvicultural treatments to be carried out and their priority;

- identify and map the areas where reforestation is necessary.

 

“Making judgment”

The student will be autonomous in:

- develop a strategic fire prevention plan also using simulation tools to support decisions (e.g. fire risk analysis and cartography, fuel treatment optimization).

- interpret the level of risk and exposure to fire disturbance;

- analyze and quantify the importance of the protective role of forest stands to stakeholders;

- interpreting in space and time the need for silvicultural treatments and the priority of these according to both the structure of the forest stands and both current and potential risks

 

“Communication skills”
At the end of the course, students will be able to communicate to stakeholders:

- the importance of preventing natural hazards in forested landscapes

- the level of risk in a technical way to support the decision-making process for mitigating impacts in a global change context;

- the role of silviculture in preventing damage to ecosystem services by using an appropriate technical and scientific language

 

“Learning skills”

The concepts learned will allow students to apply independently the knowledge to assess the danger, vulnerability and risks related to natural disturbances in forested landscapes

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Modalità di insegnamento

L'insegnamento prevede 80 ore di attività, articolate in 60 ore di lezione frontale e 20 ore di esercitazione in campo e in aula. Per le lezioni frontali i docenti utilizzeranno presentazioni multimediali e altro materiale che saranno resi disponibili per gli studenti sulla Piattaforma Moodle durante lo svolgimento dell'insegnamento.


The course consists of 80 hours divided between lessons (60 hours), labs and field excursions (20 hours). PowerPoint presentations and other teaching materials prepared by the teachers for each lesson will be available for the students on the Moodle support.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Durante le lezioni e le attività in aula e in campo i docenti stimoleranno la discussione con gli studenti sugli argomenti già trattati per verificare lo stato di apprendimento del programma.

L'esame consiste in un elaborato tecnico per la parte di prevenzione incendi e in uno scritto per la parte di foreste di protezione, seguiti da un colloquio orale su entrambi i moduli in cui verranno discusse le tematiche affrontate nel corso delle lezioni e delle esercitazioni, volto alla verifica della capacità di ragionamento e di collegamento tra le conoscenze acquisite.


During each class and field or lab activity, knowledge and understanding of previous lessons will be assessed through interactive discussion with the students.

Course grade: the final exam will be a technical report as regards the forest fire module, and a written test for the protective forestry module, followed by an oral test for both modules in which students will answer questions directly derived from lectures, assigned readings, field and lab activities.


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Attività di supporto

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Programma

L'insegnamento è incluso nell'area di apprendimento in Prevenzione e mitigazione dei rischi naturali.

 

INCENDI BOSCHIVI

Introduzione al governo integrato degli incendi

- Elementi di pirogeografia: climatologia, fisica, ecologia e geografia degli incendi, aspetti culturali e socio-economici

- Problematiche e politiche di prevenzione e mitigazione degli incendi in Europa e Italia

- Legge sugli incendi 353/2000, Testo Unico Forestale, Strategia Forestale Nazionale, Programma di Sviluppo Rurale

 Pianificazione AIB a scala regionale e di Parco Nazionale

- I Piani Regionali di Previsione, Prevenzione e Lotta

- Pianificazione AIB in Piemonte e nei parchi nazionali piemontesi

- Legge regionale sugli incendi e misure PSR per la prevenzione incendi in Piemonte

 Selvicoltura preventiva

- Principi di selvicoltura preventiva: obiettivi, prescrizioni, moduli selvicolturali

- Progettazione dei viali taglia fuoco: dimensionamento e collocazione strategica

- Fuoco prescritto: elementi di progettazione e normativa in Piemonte

Pianificazione della prevenzione a scala di comprensorio

- Metodi per la pianificazione della prevenzione: analisi del regime di incendio, classificazioni dei tipi di incendio, analisi del rischio, distribuzione strategica della prevenzione

- Approfondimento dei Piani Specifici di Prevenzione Incendi della Regione Toscana (incontro con professionisti forestali)

- Introduzione alla simulazione incendi: strumenti di supporto alle decisioni, il modello di Rothermel e i modelli di combustibile

- Analisi del comportamento a scala di popolamento: simulazione BehavePlus

- Analisi degli incendi potenziali e ottimizzazione della prevenzione a scala di paesaggio: simulazione Flammap

Esercitazione in campo

- Analisi in bosco di un incendio estremo: comportamento e impatti con particolare attenzione alla protezione diretta, dinamiche ecologiche post-incendio, soluzioni tecniche di mitigazione

- Analisi in campo e raccolta dati per elaborare un piano di prevenzione incendi a scala comprensoriale in un territorio piemontese ad elevato rischio incendi

 

FORESTE DI PROTEZIONE

Paesaggio naturale e paesaggio culturale: le foreste attuali come risultato dell'attività dell'uomo

Disturbi naturali, pericoli naturali (valanghe, caduta massi, frane superficiali, debris-flow) e rischi. Ruolo di mitigazione e prevenzione dei popolamenti forestali

Definizione ed identificazione delle foreste che svolgono una funzione di protezione diretta. 

La selvicoltura nelle foreste di montagna. 

Analisi strutturale e della stabilità delle foreste ai fini di valutarne l'attitudine a svolgere la funzione protettiva.

Gli interventi selvicolturali nelle foreste di protezione. Le cure minime. Pianificazione e sostenibilità degli interventi.

Cartografia tematica per la selvicoltura di protezione. I softwares di visualizzazione dei popolamenti forestali.

Tecniche e metodi nei rimboschimenti di montagna con particolare riferimento alla metodologia di impianto ed alle peculiarità del rimboschimento in questa fascia altitudinale.

Esercitazioni in campo

- Analisi in bosco di una foresta di protezione diretta percorsa dal fuoco. Dinamiche di successione post-incendio, ruolo della rinnovazione naturale, dei progetti selvicolturali di prevenzione e di recupero.

- Analisi in campo di una o più foreste di protezione diretta: analisi della capacità del popolamento forestale di svolgere una azione protettiva efficace nel tempo. Progettazione degli interventi selvicolturali necessari.


The course belongs to the learning area Prevention and mitigation of natural risks.

FOREST FIRES

Introduction to integrated fire management

- Elements of pyrogeography: climatology, physics, ecology and geography of fires, cultural and socio-economic aspects

- Concerns and policies for wildfire prevention and mitigation in Europe and Italy

- Law 353/2000, National Forestry Law and Strategy, Rural Development Program)

Fire management at the Regional and National Park scale

- Regional Fire Management Plans in Piedmont and in national parks

- Regional fire law and RDP measures for fire prevention in Piedmont

Preventive silviculture

- Principles of preventive silviculture: objectives, requirements, forestry modules

- Fuel break design: dimensioning and strategic location

- Prescribed burning: introduction to Rx planning and regulation in Piedmont

Strategic fire privention

- Methods to plan fire prevention: analysis of the fire regime, classifications of fire types, risk analysis, strategic distribution of fuel management interventions

- In-depth study of fire prevention plans of the Tuscany Region (meeting with forest professionals)

- Introduction to fire simulation: decision support tools, the Rothermel model and fuel models

- Fire behavior analysis at the stand scale: BehavePlus simulation

- Fire potential and optimization of fuel management at landscape scale: Flammap simulation

Field work

- Analysis of an extreme forest fire: behavior and impacts with particular attention to direct protection forestry, post-fire ecological dynamics, mitigation measures

- Field analysis and data collection to develop a fire prevention plan on a district scale in an area in Piemonte characterized by high fire risk

 

PROTECTION FORESTRY

Natural land cultural landscape. The importance of land-use legacies

Definition of the protective forest stands. Direct protection

Natural hazards (avalanches, rockfall, landslide, debris-flow)

Stand structure and protective role

Silviculture in mountain forests

Silviculture in protection forests. Minimal tending. Management and planning of the protective silvicultural tendings

Protection forest maps. Software for the visualization of the forest stands and for the silvicultural planning

Artificial afforestations: material and methods in the montane and in the subalpine belts

Field work

- Analysis of a protective forest covered by fire. Post-fire dynamics, role of the forest regeneration and of silvicoltural prevention and restoration.  

- Field analysis of one or more forests that play a direct protecion role. Analysis of their capacity to supply an effective protection now and in the next decades. Silvicultural planning.

 

Testi consigliati e bibliografia

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PREVENZIONE INCENDI BOSCHIVI

Testi di riferimento consigliati per l'insegnamento:

- Bovio, G., Corona, P., & Leone, V. (2014). Gestione selvicolturale dei combustibili forestali per la prevenzione degli incendi boschivi. Compagnia delle Foreste Srl.

- Bovio, G., & Ascoli, D. (2013). La tecnica del fuoco prescritto. ARACNE Editrice Srl.

- Cesti, G., 2005. I combustibili negli incendi di vegetazione. Collana di monografie sugli incendi boschivi e di vegetazione, monografia I. De Rerum Natura.


Altri testi utili per approfondimenti e integrazioni:
- Cesti, G., 2011. Fattori orografici e meteorologici influenti sugli incendi boschivi. Collana di monografie sugli incendi boschivi e di vegetazione, monografie II e III. Musumeci Editore.

- Keeley, J. E., Bond, W. J., Bradstock, R. A., Pausas, J. G., & Rundel, P. W. (2011). Fire in Mediterranean ecosystems: ecology, evolution and management. Cambridge University Press.

- Pyne, S. J., Andrews, P. L., Laven, R. D., 1996. Introduction to Wildland Fire. Second edition. John Wiley and Sons, New York.

 

FORESTE DI PROTEZIONE

Testi di riferimento consigliati per l'insegnamento:

- Berretti, R., Caffo, L., Camerano, P., De Ferrari, F., Domaine, A., Dotta, A., Gottero, F., Haudemand, J.C., Letey, C., Meloni, F., Motta, R., Terzuolo, P., 2006. Selvicoltura nelle foreste di protezione. Esperienze ed indirizzi gestionali in Piemonte e Valle d'Aosta. Compagnia delle foreste, Arezzo.

- Berretti R, Bottero A, Bruno E, Della Beffa G, Freppaz M, Giordano L, Gonthier P, Gottero F, Mosca A, Motta R, Nicolotti G, Vacchiano G, Viglietti D, Wermelinger B (2011) Foreste di protezione diretta: disturbi naturali e stabilità nelle Alpi occidentali. Compagnia delle Foreste, Arezzo

- Berretti R, Motta R, Vacchiano G, Blanc S, Brun F, Bricarello M, Ebone A, Gottero F, Caffo L, Dotta A (2012) Foreste di Protezione diretta. Selvicoltura e valutazioni economiche nelle Alpi occidentali. Compagnia delle foreste, Arezzo


Altri testi utili per approfondimenti e integrazioni:
- Bischoff, N. 1994. Selvicoltura nei boschi di montagna. Ufficio federale dell'ambiente delle foreste e del paesaggio, Berna.

WILDFIRE PREVENTION
Main textbooks:
- Bovio, G., Corona, P., & Leone, V. (2014). Gestione selvicolturale dei combustibili forestali per la prevenzione degli incendi boschivi. Compagnia delle Foreste Srl.

- Bovio, G., & Ascoli, D. (2013). La tecnica del fuoco prescritto. ARACNE Editrice Srl.

- Cesti, G., 2005. I combustibili negli incendi di vegetazione. Collana di monografie sugli incendi boschivi e di vegetazione, monografia I. De Rerum Natura.



Other useful textbooks:
- Cesti, G., 2011. Fattori orografici e meteorologici influenti sugli incendi boschivi. Collana di monografie sugli incendi boschivi e di vegetazione, monografie II e III. Musumeci Editore.

- Keeley, J. E., Bond, W. J., Bradstock, R. A., Pausas, J. G., & Rundel, P. W. (2011). Fire in Mediterranean ecosystems: ecology, evolution and management. Cambridge University Press.

- Pyne, S. J., Andrews, P. L., Laven, R. D., 1996. Introduction to Wildland Fire. Second edition. John Wiley and Sons, New York.

 

PROTECTION FORESTRY

Main textbooks:

- Berretti, R., Caffo, L., Camerano, P., De Ferrari, F., Domaine, A., Dotta, A., Gottero, F., Haudemand, J.C., Letey, C., Meloni, F., Motta, R., Terzuolo, P., 2006. Selvicoltura nelle foreste di protezione. Esperienze ed indirizzi gestionali in Piemonte e Valle d'Aosta. Compagnia delle foreste, Arezzo.

- Berretti R, Bottero A, Bruno E, Della Beffa G, Freppaz M, Giordano L, Gonthier P, Gottero F, Mosca A, Motta R, Nicolotti G, Vacchiano G, Viglietti D, Wermelinger B (2011) Foreste di protezione diretta: disturbi naturali e stabilità nelle Alpi occidentali. Compagnia delle Foreste, Arezzo

- Berretti R, Motta R, Vacchiano G, Blanc S, Brun F, Bricarello M, Ebone A, Gottero F, Caffo L, Dotta A (2012) Foreste di Protezione diretta. Selvicoltura e valutazioni economiche nelle Alpi occidentali. Compagnia delle foreste, Arezzo

Other useful textbooks:

- Bischoff, N. 1994. Selvicoltura nei boschi di montagna. Ufficio federale dell'ambiente delle foreste e del paesaggio, Berna.




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Note

Le modalità di svolgimento dell'attività didattica potranno subire variazioni in base alle limitazioni imposte dalla crisi sanitaria in corso. In ogni caso è assicurata la modalità a distanza per tutto l'anno accademico.


The teaching activity may undergo changes depending on the situation COVID19. The e-learning model system is guaranteed for the whole year.

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Ultimo aggiornamento: 30/11/2020 17:49
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