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Alpicoltura I

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Ecology and management of alpine agropastoral systems

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Anno accademico 2018/2019

Codice dell'attività didattica
SAF0101
Docente
Prof. Giampiero LOMBARDI (Affidamento interno)
Insegnamento integrato
Corso di studi
[1708M21] SCIENZE E TECNOLOGIE DEI SISTEMI E TERRITORI FORESTALI
Anno
1° anno
Tipologia
B - Caratterizzante
Crediti/Valenza
8
SSD dell'attività didattica
AGR/02 - agronomia e coltivazioni erbacee
Modalità di erogazione
Convenzionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Nessuno / None
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Fornire allo studente conoscenza dello stato, del funzionamento e dei criteri per la gestione dei principali agro-ecosistemi alpini, con particolare riferimento a quelli prato-pascolivi e pascolivi, al fine di valorizzare i servizi ecosistemici forniti e pianificarne un'utilizzazione razionale con obiettivi produttivi, ambientali, paesaggistici e fruitivi, che tenga anche conto del più ampio contesto territoriale nel quale le praterie sono inserite.

Provide the student with the knowledge of the state and operation, and ability to plan and manage alpine agro-ecosystems, with particular reference to pasture-lands (meadows and pastures), in order improve the provision of the ecosystem service they supply and to set their appropriate exploitation for different purposes (production, environment, landscape and recreation). The tools for planning the management of meadows and pastures will also take the territorial framework in which they lay into account.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine delle lezioni, delle uscite didattiche e combinando conoscenze di botanica, fisiologia vegetale, agronomia e zootecnia, gli studenti saranno in grado di:
- analizzare i principali sistemi agroforaggeri nord-occidentali italiani con particolare riferimento alle risorse pastorali montane;
- riconoscere le problematiche di gestione agronomica e pastorale di maggior rilievo per gli ambienti alpini e alto collinari;
- organizzare la gestione multiuso dei sistemi agropastorali;
- organizzare le principali filiere produttive legate all'utilizzazione delle risorse foraggere montane.

Le competenze acquisite consentiranno l'inserimento nell'ambito della libera professione, negli uffici tecnici di pubbliche amministrazioni quali la Regione, i comuni e le Unioni Montane, nell'ambito dell'insegnamento secondo quanto previsto dalla normativa in materia, e nell'ambito della ricerca universitaria o privata.

Gli studenti acquisiranno l'autonomia di giudizio necessaria per collegare aspetti agronomici, forestali e di gestione del territorio.

At the end of the course, of practice period and combining botany, plant fisiology, agronomy and animal management skills, students will get the qualification:
- to analyze forage and pastoral systems of north-west Italy with special reference to mountain environments;
- to recognize the most important agronomic and pastoral management issues concerning hills and high altitude environments;
- to plan multifunctional agro-pastoral management;
- to organize the main supply (food) chains based on the exploitation of mountain forages.

Students' will have the qualification to work in the field of private practice, in public administrations such as Regional goverment offices, Municipalities and Municipality Unions, in the taching sector, as established by the law, and in the sector of university and private research.

Students will gather the ability of connecting agronomy, forestry and land management competences.

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Modalità di insegnamento

Attività didattica frontale per un totale di circa 60 ore, suddivise in lezioni da 2 e 3 ore in base al calendario accademico, seguita da esercitazioni sul terreno per un totale di cica 20 ore.
La frequenza delle lezioni è facoltativa, ma vivamente consigliata poichè non sono disponibili testi che coprano tutti gli argomenti affrontati in aula. Le esercitazioni sul terreno sono parte integrante dell'insegnamento e pertanto anche la loro frequenza è vivamente consigliata per acquisire la preparazione necessaria per affrontare la verifica finale dell'apprendimento.
Gli studenti che non potranno presenziare alle attività sul terreno sono pregati di contattare il docente all'inizio delle attività in aula al fine di concordare un programma alternativo.
Per le lezioni frontali il docente si avvale di presentazioni che sono a disposizione degli studenti.

Hall lectures for about 60 hours overall, splitted into 2-3 hour lesson depending on academic calendar, followed by in-field practice for about 20 hours.
Lecture attendance is not mandatory. However, since texts covering all the topics of the course are not available, it is warmly recommended. In-field practice is essential to reach the goals of  the course and their attendance is also recommended consequently to get the knowledge sufficient for final examination.
Student not attending practice are kindly requested to contact their professor at beginning of the semester to discuss possible alternatives.
For hall lectures, the teacher makes use of slides that are available to students.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Durante l'insegnamento, il numero relativamente limitato di partecipanti consente un'interazione continua tra gli studenti e il docente che può in questo modo verificare "in tempo reale" il livello dell'apprendimento dell'intera classe.
All'inizio di ciascuna lezione saranno eseguite veriìfiche puntuali sui contenuti delle lezioni precedenti.
Numerose lezioni in aula e tutte le esercitazioni dell'insegnamento coinvolgono direttamente gli studenti nelle attività formative. 

L'esame sarà costituito da uno scritto non verbalizzante per la verifica delle conoscenze di base (4 domande a risposta aperta alle quali gli studenti dovranno rispondere in 60'), seguito da un orale al quale avranno acceso gli studenti che risponderanno in modo sufficiente alle domande dello scritto. Durante l'orale saranno verificati la capacità di organizzare le conoscenze acquisite, di affrontare e risolvere problemi complessi sulla base di quanto appreso e tramite il ragionamento critico sullo studio realizzato, la qualità dell'esposizione e la capacità di impiegare il lessico specialistico. L'orale verterà sui contenuti dell'insegnamento e sulle esperienze maturate sul terreno e sarà discusso un elaborato sulla valutazione delle potenzialità pastorali dell'alpeggio esaminato, redatto con i dati acquisiti nel corso delle esercitazioni. Il voto finale sarà espresso in trentesimi e dipenderà dalla valutazione dello scritto, dell'orale e dell'elaborato che avrà peso del 20% sull'esito finale.

During the course, because of the limited number of students generally attending it, students will intereract frequently with the teacher who will "real time" check their knowledge, especially at the beginning of each lecture. Students will be directly involved in several lectures and will be key players during field practice.

The exam will consist of a written test to test the student basic knowledge (4 open questions in 60') followed by an oral test for the students getting the passing grade. During oral test the ability to organize acquired knowledge and to manage complex situations, the quality of the speach and an appropriate language will be evaluated. Oral test will deal with course topics and the text on pasture vegetation and its grazing features drafted on the basis of the data gathered during on-field practice will be discussed.
Final score will be on a 18-30 scale, where examinations scored below 18/30 will be considered insufficient. Final score will depend on written test score, oral test and quality of the text drafted from in-filed data, which will contribute by 20% to it.

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Attività di supporto

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Programma

Gli argomenti affrontati nell'insegnamento sono tutti riferibili all'Area di apprendimento comune. 
L'insegnamento affronterà in aula i seguenti argomenti dell'ambito della gestione delle risorse agropastorali:

- Obiettivi dell'alpicoltura per la gestione, la conservazione territoriale e per la produzione agricola sulle Alpi e in montagna. 
- Importanza dell'agricoltura e della zootecnia in Italia e, in particolare nelle zone montane.
- Morfologia, sviluppo e crescita delle specie da foraggio con particolare riferimento a quelle delle famiglie delle graminee e  delle leguminose.
- Fattori ambientali della crescita delle foraggere e interventi antropici di condizionamento.
- Significato agronomico di longevità, precocità, alternatività e rifiorenza.
- Valutazione della qualità dei foraggi.
- Modelli di crescita delle praterie: velocità e andamento ella crescita.
- Sistemi foraggeri prato-pascolivi montani.
- Popolamenti vegetali erbacei dell'ambiente montano: prato-pascoli permanenti.
- Criteri per la valutazione delle cotiche permanenti e la scelta degli interventi gestionali.
- Utilizzazione dei foraggi prativi: foraggiamento verde, fienagione, insilamento. 
- Sistemi pastorali.
- Popolamenti vegetali erbacei dell'ambiente montano: pascoli.
- Vegetazione pastorale: principali tipi pastorali delle Alpi occidentali.
- Approcci di studio della vegetazione pastorale: approccio quantitativo fitopastorale.
- Concetti di tipo e facies pastorale. 
- Criteri per l'interpretazione delle facies pastorali più significative delle Alpi occidentali.
- Utilizzazione dei pascoli. 
- Pascolamento:
  * ruolo agronomico e ambientale del pascolamento;
  * relazioni erba-animale-suolo; 
  * azioni degli animali sul suolo, sulla fertilità, sulla vegetazione (specie indicatrici dell'azione pascoliva); 
  * interventi e tecniche di regolazione delle restituzioni animali; 
  * carico animale, definizione e significati; 
  * intensità di pascolo, efficienza del pascolamento; 
  * relazioni fra vegetazione pastorale e carico animale; 
  * tecniche di pascolamento; 
  * organizzazione del pascolamento; miglioramento dei pascoli.
- Popolamenti vegetali erbacei dell'ambiente montano e collinare: erbai e prati avvicendati.
- Principali graminee e leguminose foraggere impiegabili nella praticoltura avvicendata.
- Principali colture agrarie alpine a scopo alimentare e non solo: cereali, leguminose da granella, canapa, patata.

Attività sul terreno  (4 giorni in area alpina):

- Riconoscimento delle principali specie pastorali, con particolare riferimento a graminee e leguminose.
- Esame di differenti vegetazioni prative e pastorali alpine: osservazione, rilievo e interpretazione della vegetazione e valutazione della gestione pastorale in un comprensorio pastorale alpino e dei suoi effetti sulla vegetazione .
L'esercitazione è integrata con il modulo Alpicoltura II durante i giorni 3 e 4.

All lecture topics of the course are ascribable to the common learning area.
Topics of the course are:

- Alpine pasture-land management purposes: agricultural productions and land conservation in mountain areas. 
- Organization of agro-pastoral systems in Italy, with particular reference to mountain areas.
- Mountain rangelands: history and current perspectives.
- Morphology and growth of forage species, with particular reference to grasses and legumes.
- Environmental factors and management practices influencing forage species yield and development.
- Longevity, precocity, alternativity, regrowth, and re-flowering of grasses
- Forage quality assessment.
- Grassland growth models: growth rate and trend. 
- Meadows and pastures in mountain areas.
- Permanent grassland management goals and techniques. 
- Grassland type identification.
- Forage crop exploitation: green forage, hay, silage, grazing. Plant species growth in temporary and permanent grasslands: management principles.
- Mountain and alpine pasture systems. 
- Study approaches to pasture vegetation: phyto-pastoral point-intercept method
- Classification of pastoral vegetation: pastoral types and sub-types. 
- Important vegetation types in the western Italian Alps : origin and characteristics. 
- Grazing-land exploitation: agronomical and environmental purposes.
- Grazing management:
  * grass-animal-soil relationships;
  * livestock effects on soil, pasture fertility and vegetation (plant species marking grazing effects);
  * manure management in pastures: control of animal dejections; 
  * animal stocking rate; 
  * grazing intensity and grazing efficiency;
  * relationships between animal stocking rate and pastoral vegetation; 
  * grazing management techniques and grazing organization; 
  * pasture improvement and renovation;
  * relationships between crops and pastoral systems;
  * principles of pasture management planning: ordinary techniques and improvement.
- Mountain and hill temporary grasslands.
- Temporary grasslands: main Poaceae and Fabaceae forage species.
- Main alpine food and fodder crops: cereals, grain legumes, potato, hemp.

Field practice (4 days in an alpine summer pasture)

- Identification of the main species, particularly Poaceae and Fabaceae specie.
- Pasture management planning in mountain areas. Vegetation surveys and analysis of the grazing management of a summer pasture (4 days of fieldwork to get technical data and information). 
Field practices integrated with module Alpine livestock farming systems (on day 3 and 4).

Testi consigliati e bibliografia

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Le diapositive delle lezioni e diversi appunti sintetici sugli argomenti trattati sono disponibili attraverso le pagine web dell'insegnamento su piattaforma Campusnet.
Si consigliano inoltre:

- Giardini L. et al., 2002. Coltivazioni erbacee - Foraggere e tappeti erbosi (Capitoli: Specie foraggere Gramineae e Leguminosae; Consociazioni e associazioni prative; Pascoli). Ed. Patron, Bologna.
- Cavallero A., Aceto P., Gorlier A., Lombardi G., Lonati M., Martinasso B., Tagliatori C., 2007. I tipi pastorali delle Alpi Piemontesi. Vegetazione e gestione dei pascoli delle Alpi occidentali. Alberto Perdisa Editore, Bologna, 486 pp.

E' fortemente consigliato l'utilizzo del seguente materiale per approfondimenti e integrazioni:

- Giardini L.,1992. Agronomia generale e ambientale. Ed. Patron, Bologna.
- Dorée A., 1995. Flore pastorale de montagne. Tome 1. Les graminées. Editions Boubées & Cemagref Editions.
- Dorée A., 2000. Flore pastorale de montagne. Tome 2. Légumineuses et autres plantes fourragères. Cemagref Editions.

Course slides and several course notes are downloadable from the course web pages on Campusnet platform.
However the use of the following texts is suggested:

- Giardini L. et al., 2002. Coltivazioni erbacee - Foraggere e tappeti erbosi (Capitoli: Specie foraggere Gramineae e Leguminosae; Consociazioni e associazioni prative; Pascoli). Ed. Patron, Bologna.
- Cavallero A., Aceto P., Gorlier A., Lombardi G., Lonati M., Martinasso B., Tagliatori C., 2007. I tipi pastorali delle Alpi Piemontesi. Vegetazione e gestione dei pascoli delle Alpi occidentali. Alberto Perdisa Editore, Bologna, 486 pp.
- Giardini L.,1992. Agronomia generale e ambientale. Ed. Patron, Bologna.
- Dorée A., 1995. Flore pastorale de montagne. Tome 1. Les graminées. Editions Boubées & Cemagref Editions.
- Dorée A., 2000. Flore pastorale de montagne. Tome 2. Légumineuses et autres plantes fourragères. Cemagref Editions.



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Note

Il corso si svolge nella sede di Grugliasco

All hall lectures will take place in Grugliasco.

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Ultimo aggiornamento: 13/03/2019 15:53
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